El Invierno que no fuè - L' addio


El invierno que no fuè (Tango - Canciòn)

Mientras en estos dias deje atras las horas...
yo, que impregnada por tu amor
sali de aqui a buscarte
para poder acariciarte el corazòn...
vuelvo al punto de partida
-y es sin vos-

Mientras en estos dias deje atras las horas
en este banco sentada
busco el frio de la muerte
-amor mio- de un invierno que no vino
de un invierno que no fuè,
que no es... que no fuè.

Inutil es querer recuperarte
y mis manos vacias de vos
se quedaràn esperando
a que llegue el final.
El final de poco tiempo atràs
me llevarà...

Mientras en estos dias deje atras las horas
en este banco sentada
busco el frio de la muerte.
-amor mio- de un invierno que no vino
de un invierno que no fuè.
que no es... que no fuè.

Que no vino.
Que no es.
Que no fuè.

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L' addio

Primavera del 1999. E dicevo a mia madre che avrebbe potuto arrivare al 2000, ma in quel giorno ero distesa accanto a lei aspettando la sua partenza.
Le scrissi questa lettera, perchè mi sembrava tutto irreale.
Ero piccola, quando tutta tremante, mi svegliai dopo aver sognato il tuo funerale… avrò avuto sei anni, il mio corpo non smetteva di sudare mentre le grida mi laceravano la gola. Mi sentivo abbandonata.
Zunny, mia sorella maggiore, abbracciandomi, mi accompagnò alla finestra perché ti potessi vedere mentre spazzavi il cortile, come facevi tutte le mattine.
Il vederti mi tranquillizzò. Era una giornata bellissima, proprio come oggi. Sto guardando come allora, attraverso la finestra, ma ora sono grande, donna e madre, come te.
E’ il primo giorno di primavera e tutto è in fiore.
Io sto desiderando che tu parta perchè non voglio più vederti soffrire. E' da molto tempo che dura la tua malattia ed io la sto vivendo con te.
Ti resterò accanto mamma tenendo la tua mano ormai senza vita tra le mie, fino a quando non sarai pronta per partire. Guido la tua mano ad accarezzarmi il viso e le mie parole saranno le ultime che ascolterai. Ti canterò la canzone che mi cantavi da bambina per farmi dormire tranquilla perchè tu possa ricevere tutto l'amore che ci hai donato. In questo giorno pieno di vita mi sembra che i colori stupendi della natura smorzino questo dolore così forte che provo per la tua perdita. E come se tu, che mi hai insegnato a contemplare la bellezza della natura oggi la renda più bella per rendere meno forte il mio dolore.
Tu, tanto dignitosa nella tua povertà, che molte volte io ho maledetto.
Ora prendo coscienza di tutto quello che ho imparato da te. Dai tuoi silenzi quando non rispondevi alle mie domande e lasciavi passare le ore, i giorni i mesi ... e anche gli anni perchè sapevi che nessuna parola avrebbe potuto consolarmi.
Non posso ancora credere che sia arrivato il tuo momento. Sorreggo la tua testa e ti bacio. Respiro il tuo odore, ti sistemo il ghiaccio sulla fronte per abbassare la febbre. Ti pulisco le palpebre e dipingo il tuo viso con le mie dita. Ti lavo con le mie lacrime e appoggio la tua testa al mio petto mentre ti sussurro che sono con te.
Come nel mio sogno di bambina sento la gola che urla di dolore.
No, non ti voglio lasciare.... Io ti amo!
Ascolto il battito del tuo cuore che diventa sempre più debole mentre stampo dentro la mia memoria ogni particolare del tuo viso per non dimenticarlo.
Nella stanza cè silenzio. Tu riposi... come ti piaceva riposare!
In molti flims ho visto questi momenti che sempre mi hanno emozionato ma ora sto vivendo una realtà che non posso lasciare.
Ascolto il tuo respiro... e aspetto.
Vivo ogni attimo stringendoti la mano perchè tu senta la mia presenza
non sei sola mamma... io ti amo, te lo ripeto per tutta le volte che non te l' ho detto.
Sono vicina a te.
Ti racconto dei tuoi fiori e dei tuoi cani tristi … la tua casa sembra vuota. La tua luce sta diventando sottile e sento che ti sto perdendo. Gli uccelli cantano in questo pomeriggio e mi sembra di vederti sorridere. Ti ho portato un ramo di “lapacho” e mi sembra che respirandolo tu beva gli ultimi sorsi di vita.
Sono inconsolabilmente triste ma forte perché ti sono vicina e sento le tue mani come quando, bambina, mi facevi il solletico sulla schiena per farmi addormentare. Sento che i nostri cuori stanno intrecciando le nostre memorie.
Grazie mamma oggi sento la gioia e il orgoglio di averti avuto come madre.

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